Come avvengono le trasmissioni dei segnali radio e tv?
Segui il blog per prepararti bene per l'esame di fisica del liceo scientifico.
La
trasmissioni radiotelevisive si effettuano grazie alle onde elettromagnetiche.
Le onde
elettromagnetiche vengono generate da antenne (disposte lungo y come in figura
1) in cui gli elettroni si spostano verso l’alto e verso il basso, secondo moti
armonici imposti da un generatore a c.a.. Vengono così formate onde di campi
elettrici variabili (nel piano xy) che formano, a loro volta, onde di campi magnetici variabili nel tempo
(nel piano xz).
In pratica
l’onda elettromagnetica si sviluppa su campi elettrici e magnetici variabili
perpendicolari fra loro e perpendicolari alla direzione di propagazione.
Quando le
onde raggiungono un’antenna ricevente, interagiscono con gli elettroni presenti
in essa. Le antenne riceventi “leggono” il campo elettrico o quello magnetico.
Per
utilizzare il campo elettrico le antenne sono essenzialmente rettilinee e
devono essere disposte parallelamente al campo elettrico. (vedi figura 2).
Per rilevare
il campo magnetico vengono utilizzate antenne a forma di spira.
La ricezione
è ottimale quando la normale della spira è parallela al campo magnetico. In
questo modo la variazione del flusso del campo magnetico è massima. (vedi
figura n.3).
In entrambi
i tipi di antenna, il segnale elettrico viene gestito da un circuito di
sintonia, che è sostanzialmente un circuito LC privo di generatore, in cui i
valori della o dell’induttanza possono
essere modificati. In figura si può notare che il condensatore ha una capacità
variabile.
In questi
circuiti l’ampiezza della corrente ( ma anche l’ampiezza della forza
elettromotrice) è massima se si verifica la condizione di risonanza.
Cioè quando:
I segnali
radio captati sono tantissimi. Per estrarne uno solo si deve agire sul valore
di
L o C.
Questo è il
processo di sintonizzazione.
Nelle
vecchie radio c’erano i condensatori variabili a lamine mobili poi sono stati usati i diodi varicap. Ora si
utilizzano sistemi digitali.
Esempio di
calcolo
Un’antenna a
forma di spira quadrata di lato 0,20 m capta un’onda elettromagnetica.
Cambiando il
valore di C otteniamo la condizione di risonanza con un valore f = 30 Mhz.
Il valore
efficace della f.e.m è letta su un voltmetro installato sul circuito LC. Essa è
pari a 10,0 mV.
L’antenna
trasmittente dista 100 m dalla ricevente.
Calcoliamo
la potenza della stazione radio.
Nessun commento:
Posta un commento